Rivoluzionare il mercato dell’intimo, selezionando i brand noti o ad alto potenziale e accompagnando i retailer in un percorso di digitalizzazione omnicanale, dagli store 5.0 all’e-commerce, con un approccio al cliente finale tailormade e studiato su “misura” sulle singole esigenze; questo l’obiettivo di Unyli, modello di digital trasformation multicanale con un approccio B2B e B2C ideato da Francesco de Paolo e sviluppato da Retail Capital, startup innovativa e primo marketplace europeo nel settore dell’intimo e della lingerie.

Il progetto, su cui il team sta lavorando già da due anni conta, ad oggi, 15 hub di prossimità sul territorio italiano ed è il primo in Europa nato con lo scopo di realizzare una vera e propria rivoluzione tech in un settore ancora molto tradizionale come quello dell’underwear, aiutando i retailer a “sfruttare” un segmento con significative potenzialità di crescita.

Come? Guidandoli in un processo di digital transformation a 360°, attraverso un ecosistema che si fonda su tre punti cardine: digitalizzazione dei punti vendita fisici, riconversione degli store in veri e propri e-commerce e delivery dedicata.

Il mercato italiano dell’intimo ha, infatti, un giro d’affari di 4,5 miliardi di euro, oltre 16 milioni di clienti fidelizzati e un potenziale di crescita di 10 milioni di utenti, margine che però rischia di non riuscire a raggiungere a causa di modelli strutturali e di approccio al mercato, ormai, obsoleti.

Uno sviluppo rallentato ulteriormente dall’attuale situazione di emergenza globale che vede tra le principali categorie colpite i settori di intimo, accessori, calzature, abbigliamento e tessile per la casa, come recentemente confermato da Confcommercio e Federmoda.

Numeri che parlano chiaro se si considera che su oltre 8.000 punti vendita attivi nel segmento dell’intimo, il 90% non risulta informatizzato, con conseguenze importanti per tutto il settore.

Ne sono un esempio la gestione analogica delle migliaia di referenze in magazzino e dei flussi di vendita che generano rimanenze che mediamente, pesano in valore 1,6 volte i ricavi lordi annui. Situazione sui cui gravano, inoltre, la mancanza di una formazione adeguata del personale, la presenza di layout “superati” nei punti vendita e i tempi medio-lunghi di approvvigionamento stagionale da parte delle case produttrici.

Ed è proprio da queste esigenze di mercato che nasce Unyli: la piattaforma innovativa che accompagna i retailer dell’intimo premium-luxury in un processo di digital transformation a 360 gradi, dall’offline all’online.

La digitalizzazione parte, infatti, dal negozio fisico, attraverso un layout innovativo e digitale, una gestione informatizzata del magazzino e della logistica e una piattaforma che, attraverso algoritmi e machine learning, permette di offrire un servizio studiato sulle singole esigenze del cliente.

Unyli consente, quindi, ai retailer di avere accesso a un sistema di riconversione digitale dei punti vendita già attivi, a un modello di ottimizzazione delle vendite e delle scorte di magazzino con l’utilizzo di moderne tecnologie gestionali e di aver accesso al canale di vendita online, attraverso il marketplace proprietario.

L’obiettivo finale è tutelare il patrimonio di clientela fidelizzata negli anni con innesti tecnologici necessari alla sopravvivenza dei punti vendita, soprattutto nell’attuale contesto di emergenza, e garantire al cliente un’esperienza d’acquisto unica; motivo per cui Unyli mette a disposizione degli utenti personal shopper dedicati sia online che offline, e garantisce consegne a domicilio, nel rispetto di tutte le normative Covid, effettuate attraverso auto elettriche a impatto zero.

Inoltre, con la multicanalità i punti vendita fisici sono chiamati a interpretare anche il ruolo di hub di prossimità. La loro funzione sarà necessaria per garantire spedizioni in tempi brevissimi su tutto il territorio.

“Unyli ha l’obiettivo di rimettere in moto un’economia attualmente sospesa tra la paralisi del presente e l’incertezza del domani, e l’economia non può che ripartire anche dalla creazione di reti che valorizzino i negozianti locali. In questi mesi di studio e analisi, abbiamo intercettato le criticità e le esigenze di mercato ancora non soddisfatte e individuato il nostro posizionamento, anche grazie all’elaborazione di tutte le procedure operative in collaborazione con JEMP5” dichiara Francesco De Paolo, General Manager di Retail Capital.

“I clienti, seppur digitali e abituati alla velocità delle nuove tecnologie, hanno bisogno di essere guidati all’acquisto attraverso un servizio personalizzato e tailormade, approccio che rende i retailer simili ai commercianti tradizionali del passato che facevano della relazione con il cliente il perno della propria attività. Ed è per questo che mettiamo a disposizione dei negozianti anche dei corsi di formazione sul prodotto, di psicologia della vendita e un servizio di social media marketing. Non solo, stiamo lavorando per trasformare i negozi in veri e propri store 5.0 con una tecnologia di misurazione delle forme che permetterà agli utenti di provare “virtualmente” tutti i capi presenti nei punti vendita per poter acquistare la taglia perfetta anche da casa. Il nostro obiettivo è diventare il player di riferimento – in Europa – in un settore con significativi margini di crescita e prevediamo di assumere altre 25 persone entro il 2022” conclude.

“Unyli deriva dalla fusione e contrazione di due parole “Union” e Lingerie” e nasce pensando a tutte le donne, e a ciascuna. Siamo abituate a credere di doverci adattare all’intimo che indossiamo, e che a essere “sbagliate” siamo noi e non la taglia che vestiamo. E, così, addirittura il 90% di noi si ritrova a indossare il reggiseno della taglia non corretta, andando incontro a una lunga serie di fastidi e disagi fisici, posturali ed emotivi. Unyli è un’intuizione femminile trasformata in realtà: una realtà che unisce il mondo fisico e il mondo digitale, la boutique sotto casa e lo store online, la professionalità dei negozianti e le esigenze di ogni donna. Unyli vuole dare a ogni donna l’opportunità di trovare il capo di intimo femminile perfetto per sé, avvalendosi del supporto di figure competenti e fidate e di strumenti innovativi e rivoluzionari” dichiara Valentina Fabbri, Founder di Retail Capital.

Accanto a Francesco De Paolo e Valentina Fabbri lavorano Valentina Colombi – Team Leader Customer Service, Chiara Pistelli – Social Media Strategist, Stefano Mencagli – Creative Director & Graphic Designer, Maria Rosa – Gasperini Specialist Contents, Giulia Minigrucci- Content Specialist, Mara Pizzochero – Web Editor Specialist.